sabato 21 novembre 2015

Perché scrivere

Ogni tanto è opportuno ricordare perché si fanno certe cose.
Ieri ho letto un post di una persona che lasciava capire l'insorgere di una grave malattia degenerativa. Li ho postato un commento che a me sembrava scontato ma le risposte di ringraziamento erano veramente sentite.
L'ho riletto ed ho riscoperto perché continuo a scrivere fiabe e poesie.
"Ogni giorno è una lotta vinta,  con una parola, un piccolo gesto o un pensiero puoi cambiare il modo di vedere di qualcun altro, puoi trasmettergli una emozione.  Quando fai questo cambi la persona e se cambi una persona rischi di cambiare il mondo. Ogni giorno,  fino all'ultimo rischi di cambiare il mondo. ".

A presto.

L'acchiappasogni

C'era una volta ma ci sarà sempre,  un bambino piccolo allegro che saltava fischiettando.
Era contento e spensierato ancora di più da quando suo nonno,  prima di salutare tutti con il sorriso sulle labbra,  gli regaló un bel retino rosso.
Dal letto lo guardava con i suoi occhi vispi da novantenne e gli disse "A te che sei quello che mi somiglia più di tutti come spirito.....tieni questo retino e fai una caccia spensierata".
A quale caccia si riferiva Patrizio lo capi bene quando vide dormire suo padre sulla poltrona davanti il caminetto.
Stava giocando con il retino e vedeva un sacco di farfalle che giravano intorno la testa del babbo.  La tentazione fu irresistibile,  prese la mira e zack!  Prese una farfalla al volo! Quando la avvicinò ai suoi occhi vide le sue ali e notò che erano coloratissime e mentre osservava vedeva delle immagini prendere forma.  Erano lui e suo padre che correvano e poi le forme divennero un albero ed un prato, un sole e loro che giocavano a palla; era tutto coloratissimo e bello, sembrava un sogno.  Ma certo quello era il sogno che stava facendo suo padre!
Il giorno dopo volle fare una prova.  Si avvicinò a sua sorella che tutte le sere dalla finestra di camera guardava il garzone pulire il banco del bar di fronte casa,  con sguardo perso.
Le farfalle erano lì,  belle e colorate e zack!
La farfalla aveva le ali di un color oro brillante,  variegate di rosso e con i disegni bianchi;  prima un cuore e poi due ragazzi abbracciati. .....era l'Amore.
Patrizio lasciava sempre libere le farfalle e non le tratteneva perché in fondo ogniuno ha i suoi sogni e soprattutto perchè non bisogna MAI privare qualcuno dei suoi sogni.
Un giorno Patrizio incontrò un uomo addormentato per strada, era tutto sporco ed evidentemente ubriaco, decise di provare il retino....
Guardò attorno la sporca testa dell'uomo ma non notò nulla, cercò di concentrarsi e notò solo tanti piccoli bozzoli!
Ma come era possibile? Tutti abbiamo dei sogni!
Niente da fare nessuna farfalla.
Patrizio se ne andò sconsolato......
Il giorno, mentre andava a caccia di sogno, trovò l'uomo seduto e mezzo addormentato vicino casa sua, lo guardò bene e non vide ancora nessuna farfalla solo bozzoli, allora si avvicinò e cercò nella sua tasca la moneta che mamma gli aveva dato per comperare la merenda; la consegnò all'uomo che stava guardando fisso davanti a se nel vuoto e gli disse: "Spero che ti serva perché io avrò tanti sogni da realizzare e vorrei poterti aiutare per i tuoi.".
L'uomo distolse lo sguardo dal vuoto e riconobbe la sagoma di Patrizio, come si fosse svegliato iniziò a guardarlo e perplesso guardava la moneta; poi senza espressione bisbigliò "....gra....gra...grazie bimbo".
In quel momento Patrizio vide un bozzolo muoversi e da esso, molto lentamente, uscì una piccola farfalla un pò sbiadita.
Tra se e se Patrizio pensò: "E' poco ma è sempre un inizio..........".
Se ne andò soddisfatto e canticchiando si promise di cercare l'uomo il giorno dopo.
Lo trovò e salutandolo allegramente gli dette un'altra moneta, avevano fatto amicizia........
Patrizio capì una cosa importante; i nostri sogni sono bozzoli che senza gli altri non si schiuderanno mai, ognuno di noi può far volare i sogni di chi ci sta accanto.

domenica 1 novembre 2015

Parte di noi

Oggi dovremmo ricordare chi non è più accanto a noi; io invito invece a passare la giornata con chi amiamo perchè in fondo quello che conta è quello che lasciamo agli altri. Ricorderemo sempre quello che ci hanno lasciato le persone che non sono più con noi e che abbiamo amato,  perchè con piccoli gesti ci hanno lasciato grandi cambiamenti.
A volte dobbiamo ringraziare persone che abbiamo incontrato anche solo una volta ma che con poche parole o gesti hanno trasmesso Amore;  invito a ricordare costoro.