giovedì 30 luglio 2015

La Barchetta di carta ed i casi della vita. Capitolo 5

Barchetta era proprio disorientata.
Non trovava il nesso tra tutti i bei pensieri che erano trascritti su di lei e le emozioni vive, proprio non era possibile.
Il suo viaggio non era finito. .....come si può definire questa discrepanza?
Incoerenza!  Ecco la parola!
Ma allora è perché gli uomini vivono così?

Sarebbe passato ancora molto tempo prima che qualcuno la raccogliere dal mare in tumulto.  E come era in tumulto il mare lo era pure il suo pensiero!
Perché gli uomini vivono in questa eterna incoerenza che a volte li fa somigliare a dei pazzi?!?

Bambini

É difficile essere genitori, specie quando vogliamo evitare di trasferire le nostre paure a loro.
La paura più difficile da non trasferire é quella di vivere; li sono loro ad insegnare a noi. Paura di innamorarsi, di stringere qualcuno,  paura di leggersi dentro ed accettarsi,  paura delle conseguenze del nostro modo di essere. Viva i bambini,  le loro bizze ed il modo nel quale riescono a vedere il mondo, viva le fiabe che si raccontano e dalle quali noi adulti spesso non riusciamo a carpire il significato perché troppo dirette e semplici.

domenica 26 luglio 2015

Il proprio vivere

Accettare passivamente di accontentarsi non è uno sfumare la propria vita verso gli obiettivi desiderati.
Nella propria vita subire la sterilità del ragionamento razionale o la retorica delle emozioni,  è come entrare in un rinomato ristorante,  ordinare una gustosa pietanza ma ritrovarsi un piatto insipido e privo di sapore;  mangiarlo e non lamentarsi di niente per non scalfire la fama del locale nel quale ho mangiato.

martedì 14 luglio 2015

Ricorrenza

Ho già scritto su compleanni ed anniversari.
Credo che sia importante nella vita di ogni persona fissare dei momenti,  come dei paletti.
Ogni uomo lo fa nel bene e nel male oppure perché si rende conto che quel momento ha segnato una svolta.
Per me oggi ricorre un anno, un anno importante che mi ha fatto comprendere quanto a volte voliamo sopra gli altri e ci aspettiamo che gli altri possano stare alla nostra altezza.
Chi decide per l'oblio del passato senza mai rovistare nella scatola dei ricordi ha paura di sé stesso.