domenica 13 ottobre 2019

Grazie, buon viaggio "bimba".

Per una vita che arriva, una che parte.

Ciao bimba, mi hai aiutato a crescere ed io, spero, ad invecchiare.

Come tutti i cicli si è chiuso anche il tuo ma la vera domanda è "Cosa rimane?".
Siamo tutti destinati ad essere dimenticati come persone, tutti destinati a divenire polvere ed allora "a cosa serve veramente la vita?".
Io credo a stare bene con gli altri, ad aiutare gli altri, come mi hai un po' insegnato tu......

sabato 12 ottobre 2019

Auguri. Ben arrivata

Un augurio, un desiderio esaudito, un auspicio a chi oggi è nata portando gioia e speranza. La Vittoria di una vita.

sabato 21 settembre 2019

Sogni

Qualcuno mi viene a fare visite la notte; entra di soppiatto nei miei sogni, attraverso i miei ricordi, se ne impossessa e poi mi abbandona. Ieri notte mi ha detto che gli dispiaceva per come era andata mentre io rispondevo che non importava piangere, poi mi ha ignorato mentre guardava le foto dei suoi figli ma io volevo parlare ancora......niente mi sono perso nella gente, in un viale alberato, ho provato a tornare indietro ma é calata la notte e caduta la pioggia su quella che era la giusta strada per me; invece portava al nulla....
Ed ora che sto per riaddormentarmi sono agitato ed impaziente.

sabato 31 agosto 2019

Il fiore più bello

C'era una volta e ci sarà sempre.....
C'era una volta una fatina, giovane e sempre ridente che aveva solo 100 anni. Tutti i giorni al sorgere del sole dispiegava le sue alucce ed iniziava a girovagare per il bosco ed i prati alla ricerca dei fiori; gli piacevano molto e spesso si fermava a parlare con loro.
Un giorno, in mezzo ad un verde prato vide uno strano fiore spuntare da dietro un sasso; sembrava una grande margherita ma con i petali colorati di turchese ed arancione, i petali erano grandi e spessi.
La fatina curiosa come non mai si avvicinò ed iniziò a volargli intorno osservandolo.
"Ciao!" disse lei.
"Buongiorno a te", rispose educatamente e con voce profonda il fiore. "Come posso aiutarti?".
La fatina, molto incuriosita da questo fiore un po' diverso e così educato, prese la palla al balzo per potersi avvicinare ancora di più.
"Sono un poco stanca, posso posarmi su di te?"
Il fiore esitó un attimo ma poi rispose con il suo modo educato "Certo fatina, posati su di me per riposarti."
La fatina si adagiò nel centro del fiore ed era morbidissimo!
"Accidenti quanto sei comodo! E per di più hai un profumo dolce e molto delicato.....come ti chiami?"
"Mi chiamo Tramonto, per via dei miei colori e perché mi richiudo solo dopo che il sole è calato", rispose il fiore dondolato da una leggera brezza.
La fatina cominciò a parlare con il fiore e trovò che non solo era colorato, profumato delicatamente, educato ma anche molto timido!
Pensò tra se e sé, "... accidenti, di solito i fiori sono dei chiacchieroni ma questo è davvero riservato.....oltre ad essere proprio comodo....".
Fu così che la fatina si impegnó a fare parlare il fiore e trascorse buona parte della giornata sdraiata su di lui..... finché non si addormentò....".
Fu svegliata da un tuono fortissimo e da una serie di scossoni che la facevano sbattere a destra e sinistra. Si spaventò tantissimo e si rese conto di essere quasi al buio.
"Ma che cosa stà succedendo!!" disse la fatina impaurita.
Il fiore non rispose.
Tuoni, lampi e vento forte imperversavano fuori dal fiore che si era chiuso con dentro la fatina. Un'acqua fortissima picchiava sui petali e bagliori bianchi traslucevano dai petali chiusi.
Poi il fiore rispose "C'é un bruttissimo temporale e mi sono richiuso per evitare che ti bagnassi, se vuoi puoi rimanere ancora dentro a riposare, la tua compagnia mi ha fatto molto piacere". La voce del fiore era un po' affaticata.
La fatina rimase in silenzio.
Poco dopo il temporale cessò.
"Ora mi aprirò un poco e tu potrai uscire", disse il fiore.
La fatina risposte lentamente "Ti chiedo scusa se prima ho urlato, mi ero spaventata un poco."
"Ti ringrazio era esserti richiuso a proteggermi, come posso ringraziarti?"
Il fiore rimase un poco in silenzio ma poi con voce timida disse "É quasi il tramonto ed io non ho la forza per dischiudersi completamente. Torna domani da me a parlarmi perché sono stato benissimo, grazie di avermi scelto ed esserti sdraiata bau di me....".
La fatina sorrise e contenta annuì.
Uscì dal fiore nel mezzo dei colori del tramonto, resi più belli dall'aria pulita dal temporale; tornò a casa profumata di Tramonto.


mercoledì 1 maggio 2019

Il sole di Maggio

Dopo lo scroscio di pioggia la luce si affacciò all'orizzonte, tra il cielo e le montagne.
L'anziano gnomo, completamente bagnato ma immobile, seduto su una roccia aspettava quel momento.
"Eccolo é arrivato il tramonto, il primo tramonto dorato di maggio."
La luce dorata gli illuminò il volto che si aprì in un sorriso.

Amo ogni tramonto che ha attraversato la mia vita, momento di chiusura della giornata e di fasi della vita ma anche riscoperta dei ricordi. É la luce del passato che illumina il presente e schiarisce il sentiero del futuro.

martedì 19 febbraio 2019

Una piccola grande cosa

Ed in quell'attimo si rese conto di quello che stava per fare; pestare il primo fiore di questo anno non sarebbe stata una bella cosa, pensò Carletto nell'atto di sospendere il suo passo sopra una bianchissima margherita.
Quasi barcollando il bambino spostò il piede e lo appoggio lontano da quel bianco accecante.
E pensare che di cose belle rischiamo di calpestare molte durante la giornata perché siamo distratti, penso tra se e se.
Un istante dopo aveva colto la margherita e la metteva tra i capelli di lei che era sempre nei suoi pensieri; mentre lei arrossiva lui si rendeva conto di fare una cosa che  lo faceva sentire grande anche se gli adulti non sanno più come si fa.

giovedì 14 febbraio 2019

Auguri a chi pensa di Amare ma ancora non sa cosa sia l'Amore vero; forse un giorno si sveglierà...forse......

domenica 10 febbraio 2019

Sorpreso

Rimango ancora stupito, perplesso e pensieroso; non esiste, non riesco a trovare, forza più grande e fluida, malleabile, mutevole, incoerente, dell'Amore. Mille forme, la forza di cambiare le persone (solo lui ci riesce), la sua intrinseca ingiustizia, perché dai spesso per non ricevere. Ma non credo ci possa essere altro che possa cambiare il mondo ed altrettanto bello. Ho imparato che va affrontato come un Drago, in armatura e con la spada sguainata ma abbracciato come un bambino perso nel mondo e senza paura.
Va accettato per quello che ci porta, va vissuto con libertà ed abbandono, nella gioia e nelle profonde ed insanabili cicatrici che ci lascerà dentro e fuori. Mi domando ancora, "Perché lo cerco costantemente, in ogni gesto, in ogni pensiero e sguardo ma ne ho paura?", eppure ho tutta l'esperienza che mi serve, so cosa fare ......ma......
Non mi resta che vivere.

sabato 12 gennaio 2019

La bambina nata a Gennaio


Oggi ho parlato con il Sole, era contento!

Ma come,  con tutto  questo ghiaccio e grigio Gennaio.........impossibile!

Era contento perché a Gennaio ricorda che è nata una bambina e gli ha donato un raggio.

Lei lo ha preso e lo ha messo in bocca!

Ne ha fatto un sorriso che regala agli altri; vedessi come brilla e scalda da un viso all'altro,
per tornare sempre da lei, la bambina con il sole nel sorriso.

Auguri bambina.