lunedì 16 febbraio 2015

La Barchetta di Carta ed i casi della vita- capitolo 3

Non riusciva a capire come potesse essere così grande il mare, solo il cielo lo superava in vastità.
Così grande è il mare come i casi della vita.
La nostra barchetta, si adagiò lievemente sulla sabbia e lì rimase per un bel pò, finchè un bambino non si avvicinò. Aveva un bastone in mano e disegnava nella sabbia, grandi cuori per la sua mamma che era lì vicino; raccolse la barchetta e capì che c'era scritto qualcosa ma visto che non sapeva leggere la portò alla mamma.
La mamma, una bella ragazza mora la prese sorridendo dalle mani del bimbo ed iniziò a leggere; man mano che leggeva il suo sorriso si spegneva ed improvvisamente una lacrima comparve sul viso; fù un attimo fugace quello in cui il bimbo vide una smorfia di rabbia nel viso della sua mamma, giusto il tempo della donna per scagliare la barchetta nuovamente in mezzo al mare!
"Mamma, no! Perché?"

"Ci sono cose che non si possono comprendere e che è meglio non ricordare........."

"Mamma io mi ricordo di chi mi ha fatto male ma sopratutto di chi mi vuole bene; sarò anche piccolo e posso non capire ma ho chi voglio bene sempre in testa.......sarò anche piccolo ....ma voglio capire"


Barchetta....continuò sconsolata il suo viaggio.....senza una risposta anche se c'era ed era ben chiara, a quello che era capitato. Perché in fondo una risposta c'è sempre, si deve a noi stessi ed a volte anche agli altri, solo che è difficile ammettere di sbagliare, specie se non sappiamo leggere dentro noi stessi.

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