lunedì 6 ottobre 2014

La Barchetta di carta - 1 capitolo -

La penna scorreva liscia sul foglio e lui era molto contento; i pensieri prendevano forma ed i sogni sembravano vicini.
Il foglio sapeva che sarebbe cambiato, che lo avrebbero trasformato e così fù.
Dopo che Sara e Giacomo ebbero finito di scrivere, iniziarono a piegare la carta e piega dopo piega la carta divenne una barca.
Un piccola barchetta di carta totalmente ricoperta di sogni, una scrittura spigolosa ed allungata ed un'altra più precisa e delicata.
Era felicissima, sapeva di racchiudere un sacco di idee e di propositi mentre Sara e Giacomo la guardavano felici e poi si guardavano negli occhi. Questa cosa ha un nome preciso ma è così forte che non mi sento di scriverlo.........
Uscirono e Sara teneva la barchetta nella sua mano; era emozionata.
Il tempo non era bello, piovviginava ed un vento burlone e freddo scuoteva le onde del mare.
Sara, Giacomo e la barchetta attraversarono la strada, poi la spiaggia piena di ciottoli ed arrivarono agli scogli. Sara e Giacomo si tenevano la mano e si abbracciavano per ripararsi dal freddo e tenere la barchetta al sicuro.
Giacomo prese la barchetta e si chinò da uno scoglio verso l'acqua, Sara lo afferrò per la maglia.
"Occhio a non cadere o ti bagnerai tutto!" un pò preoccupata.
"Stai tranquilla, sò nuotare" disse ridendo Giacomo.
Così facendo Barchetta (così ora la chiameremo), iniziò il suo viaggio; in un mare arruffato e freddo, con due ragazzi abbracciati che la guardavano allontanarsi e piegarsi fra le onde dispettose.
Barchetta viaggiò e viaggiò, sorretta dagli scritti, dalle idee, le speranze di Sara e Giacomo racchiuse in quella parola che ora non scriverò, fiduciosa e piena di speranza, verso un mondo che non conosceva ed un futuro fatto di onde ed altre mani che la avrebbero raccolta e poi rimessa in acqua...........

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