mercoledì 14 maggio 2014

Il secondo incontro: Alfa ed Omega

omega: Ciao Alfa
alfa: Ciao. Sono tornato.
omega: Era inevitabile.
alfa: Bhe eccomi qui. Devo ammettere che ogni tanto mi irriti.
omega: Pure questo è inevitabile, mi dispiace.
alfa: Ho provato a "guardare" come dici te. Non è facile.
omega: Mi fa piacere. Ma esattamente cosa hai provato a fare?
alfa: Osservare gli altri, eliminando paure ed astio.
omega: E' un bel passo!
alfa: E' vero, molto difficile ed a volte impossibile.
omega: Quando ti è impossibile rinunciaci e rassegnati a sentire le cose in maniera strana......deformata.
alfa: Difficile rendersene conto.
omega: Infatti............ma se te ne rendi conto, stai iniziando a guardare.
alfa: Inoltre sono sempre di corsa e mi vengono continuamente chieste cose da fare, da ricordare......
omega: Così non guardi però.
alfa: Se qualcuno mi chiede qualcosa lo guardo per forza.
omega: Questo non è vero, lo vedi e senti cosa ti chiede. Ma non lo guardi......
alfa: Ancora non comprendo e questa cosa mi incuriosisce. Forse non ti spieghi.
omega: Posso provare a spiegarmi ma finché non guarderai veramente non potrai capire. Capirai da solo.
alfa: E allora perché sono tornato da te se posso fare da solo?
omega: Per guardare............
alfa: ..............
omega: Ti stai innervosendo. Torna con calma, lo sai che io sono sempre qui.
alfa: Va, bhé! Ciao! Tornerò......
omega: Si lo farai ed anche presto. Ciao.

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